(A cura di Elena Eva, INGV)

 

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Esistono diversi tipi di sale, con diverse sfumature di sapore e colore, adatti a diversi abbinamenti culinari.

I sali marini si ottengono per evaporazione dall’acqua del mare, mentre i sali di rocca vengono estratti dalle miniere.

Il sale rosso hawaiano è un sale marino che deve il suo colore rosso alla polvere di Alaea, una terra ricca di argilla nelle isole hawaiane. Viene estratto dall'acqua di mare vicino all'isola di Molokai e si asciuga sulla terra rossa vulcanica. Gli hawaiani lo raccoglievano quando i sedimenti argillosi si riversavano nel mare durante le forti piogge. L'acqua oceanica veniva intrappolata nelle paludi, e l'evaporazione creava il sale rosso. Questo sale, dal sapore ricco e deciso, è usato in cucina per condire piatti locali e per dare un tocco distintivo a piatti fusion.

Il sale del fiume Murray è legato a fenomeni geologici, clima e attività agricole. Il bacino del fiume contiene terreni salini naturali, e l'acqua piovana, erodendo le rocce, ha liberato sali minerali trasportati dal fiume. In periodi di siccità, l'evaporazione concentra i sali nel suolo e lungo le rive. Dighe e opere di regolazione del fiume hanno alterato i flussi naturali e aumentato la concentrazione di sali nel fiume e nel suolo. Il sale proviene da "bacini di mitigazione" progettati per ridurre gli effetti di piene del fiume legati ad eventi naturali estremi. Qui, l'acqua evapora e si cristallizza, creando fiocchi di sale dai toni rosa pallido dovuti al carotene di alcune alghe. Questi fiocchi leggeri sono apprezzati dagli chef per aggiungere croccantezza e un tocco estetico ai piatti.

Il salgemma è il cloruro di sodio (NaCl) in forma minerale, o halite, che si trova in cristalli o depositi minerali solidi. -Si forma in ambienti dove l'acqua salata evapora, come antichi laghi salati o mari chiusi, e viene estratto da giacimenti sotterranei formatisi nel corso delle ere geologiche.

Il sale rosa dell'Himalaya proviene da giacimenti minerali ai piedi dell'Himalaya, nella catena montuosa del Salt Range nel NE del Pakistan. La sua formazione è legata a eventi geologici antichi, risalenti a circa 250 milioni di anni fa, quando quest'area era un mare poco profondo. L'acqua salata è evaporata nel tempo, creando depositi di sali che sono stati coperti da sedimenti e roccia. Circa 50 milioni di anni fa, la collisione tra la placca indiana e quella euroasiatica ha sollevato la regione, portando in superficie i depositi salini. La colorazione rosa del sale è dovuta ai minerali, come il ferro, magnesio, potassio, calcio e rame. 

Il sale viola indiano è un sale fossile ed è estratto da giacimenti sotterranei tra India e Nepal formatesi da antichi laghi salati. Ha un colore dovuto a impurità come solfati, solfuri, ferro e magnesio e un sapore simile a quello delle uova sode ed è spesso usato nella cucina vegana, per piatti come sandwich o con tofu e curcuma.

Il sale blu di Persia è una rarissima varietà di cloruro di sodio cristallizzato. La sua particolare colorazione blu è causata da piccole impurità di potassio e minerali come la sylvite e l'armalcolite. Questo sale è estratto in alcune zone dell'Iran ed è molto costoso, arrivando a costare tra i 40 e i 50 euro al chilogrammo. Viene usato in alta cucina per piatti lussuosi e ha un sapore meno intenso e più speziato. Il Garmsar Salt da cui proviene contiene domi salini formati intorno ai 5 milioni di anni fa. Questi domi si creano in ambienti geologici associati a antichi mari poco profondi. Quando acqua salina evapora, i sali si depositano e, con il tempo, vengono coperti da sedimenti che, esercitando pressione, fanno risalire il sale creando strutture a cupola. 

La miniera di salgemma di Petralia (PA) è uno dei giacimenti più ricchi d'Europa, con una grande lente di salgemma alta fino a 1. 100 m e uno spessore di 400 m. La sua scoperta risale all'epoca romana, ma la sua importanza aumentò nel Medioevo, quando il sale divenne essenziale per la conservazione degli alimenti. Il sale di Petralia era molto ricercato per la qualità e la purezza. Questa miniera si è formata circa 6 milioni di anni fa quando il mar Mediterraneo si prosciugò. Durante il periodo geologico del Messiniano, le placche tettoniche africana ed eurasiatica si avvicinarono, causando la chiusura parziale o totale dello Stretto di Gibilterra. Questo movimento sollevò il fondo marino, riducendo la profondità dello stretto e fermando il flusso d'acqua salata dall'Oceano Atlantico al Mediterraneo, portando a un grave abbassamento del livello del mare. La crisi di salinità del Messiniano si sviluppò in fasi: prima si verificò l’evaporazione e l'aumento della salinità, poi ci fu un abbassamento del livello marino, e infine si formarono depositi di evaporitici, gesso e sale comune. In quel periodo si accumularono circa 1 milione di Km³ di evaporiti nel Mediterraneo. Circa 5,33 milioni di anni fa, il collegamento tra l'Atlantico e il Mediterraneo fu ripristinato, portando a un afflusso di acque e riempiendo nuovamente il mare. 

 

 

Crystal Valley Khewra Salt Mines
Miniera di Khewra da cui si estrae il sale dell'Himalaya (autore Smsarmad )

Garmsar salt mine
Miniera di Garmsar da cui si estrae il blu di Persia (BaharehKhodami)
Murray River mouth
Fiume Murray (Hullwarren )