L’INGV, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, compie 25 anni. Sono 25 anni importanti sia per il contributo che questo Ente ha dato allo sviluppo della ricerca scientifica nell’ambito delle Geoscienze, che per il ruolo sempre più centrale che ha assunto nella vita dei cittadini italiani: basti pensare alla collaborazione col Dipartimento di Protezione Civile in relazione alla sorveglianza sismica del territorio nazionale. Per questa occasione l’INGV ha organizzato una Mostra pensata sia per il grande pubblico che per le scuole, un percorso che, attraverso un coinvolgimento multisensoriale, permetterà il riconoscimento diretto di importanti fenomeni naturali. Il percorso sensoriale, curato da INGV con Dotdotdot (autore anche dello storytelling e dell'allestimento), regalerà una rappresentazione viva di fenomeni spesso invisibili: ‘ascolteremo’ quindi le onde sismiche, o ‘vedremo’ il campo magnetico terrestre. È una visione guidata dai 5 sensi perché questi permettono all’uomo di interagire, in vario modo, con l’ambiente che lo circonda, al ricercatore di osservare un fenomeno e chiedersi “perchè”, al cittadino di incuriosirsi, arricchendo i propri interessi e accrescendo la propria consapevolezza. È un percorso che pone in primo piano le persone e come queste avvertono le geoscienze, innescando magari ricordi, emozioni, desiderio di sapere.

 

La strada immaginata sarà inclusiva e accessibile, grazie alle collaborazioni aperte con associazioni e scuole che operano per la promozione e l’accessibilità al patrimonio culturale. In particolare, la realizzazione del percorso tattile per le persone con disabilità visiva è stata possibile grazie alla fondamentale collaborazione con Museum, Associazione di Volontariato Museum - ODV.

Il filo conduttore saranno dunque i nostri sensi - olfatto, gusto, tatto, udito e vista - che ci guideranno verso l’esplorazione del sistema Terra, della sua struttura interna, dell’evoluzione geologica e ambientale, di problematiche legate ai rischi naturali, dei processi alla base dei cambiamenti climatici, di tecnologie spaziali, dell’uso sostenibile delle risorse naturali, fondamentali per la nostra specie.

Lungo il percorso, dati simici, geomagnetici, di correnti marine (temperatura e velocità), misure di irradianza solare, saranno interpretati da "Mātrā", un'opera d'arte audio-visiva ed AI evolutiva, creata da Filippo Gregoretti, che interpreta i dati geoscientifici del nostro pianeta rappresentandoli come musica e immagini.

Oltre a poter visitare la riproduzione della nostra sala di sorveglianza sismica e di allerta tsunami, le persone potranno oscillare su una tavola vibrante che riproduce realisticamente le vibrazioni di un evento sismico ed entrare in un ambiente immersivo che permetterà di ricevere contemporaneamente attraverso il tatto, l’udito e la vista alcune delle più intense emozioni che la TERRA può regalarci.