Monitoraggio nella Regione Marche e i suoi terremoti più forti

La descrizione per la mostra del Belìce è stata tratta dalla prefazione del libro ‘Belìce punto zero’.

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia allestisce ad Ancona una mostra che mira a sensibilizzare i cittadini sul rischio sismico. 

La mostra è focalizzata sul territorio della Regione Marche. Attraverso pannelli esplicativi e semplici esperimenti, verrà illustrata la storia del monitoraggio dei terremoti, la raccolta e la diffusione delle informazioni degli effetti di superficie, la nascita dei primi osservatori sismici ed il monitoraggio eseguito con le moderne tecnologie. Saranno illustrati gli eventi che hanno colpito la Regione Marche e che restano nella memoria collettiva, come i terremoti di Senigallia del 1930 e di Ancona del 1972, fino ai recenti terremoti del 2016 del 2022.

Sarà poi ospitata la mostra fotografica itinerante sul terremoto del Belìce del 1968, che documenta l’impatto del terremoto e le successive ripercussioni sulle comunità colpite.

L’auspicio è che la mostra possa portare ad una migliore conoscenza del territorio, favorendo così la consapevolezza dei rischi connessi agli eventi naturali.